Il giornalista Dimitri Buffa è stato colpito da un lutto improvviso: l’estate scorsa, la sua compagna di vita Fiora Gianni è morta tra le sue braccia nell’arco di pochi minuti, in seguito alla puntura di un insetto che le ha provocato uno shock anafilattico.
Un evento, capitato in quella che doveva essere solo una tranquilla giornata al lago, che nella vita di Buffa ha avuto l’impatto di una bomba atomica. «Questo – dice Dimitri – è il destino: è stato come essere colpiti da una pallottola vagante durante una sparatoria, o essere centrati dalla caduta di un cornicione in testa, o ancora essere investiti da un imbecille che guida ubriaco. Una cosa imprevedibile e inaspettata, e infatti lo shock è stato enorme».
La prima reazione è stata quella di rivolgersi a un terapeuta, ma a un certo punto del suo percorso a Dimitri è venuto in mente di condividere su un canale YouTube le sue riflessioni. Riflessioni sulla morte di una persona cara, sui sensi di colpa che possono manifestarsi, oppure sul desiderio di compagnia, che da una parte è essenziale ma dall’altra può rendere ancora più fragili. Buffa parla anche di come alcuni amici in questa circostanza si siano allontanati, avendo paura del dolore, e poi racconta della terribile paura di morire che può attanagliare chi è sopravvissuto a un proprio caro. Le sfaccettature del lutto improvviso sono molte, e Dimitri le racconta tutte con il suo dolce accento romano, in modo semplice e diretto, a volte con un pizzico di intelligente ironia.
«I miei interventi sono brevi – scherza il giornalista – perché lo richiede il linguaggio della rete: se un video supera i cinque minuti non ti dà retta nessuno, neanche se stai lì a fare rivelazioni sull’avvento del Messia!» Buffa, condividendo i suoi pensieri, vorrebbe essere utile a qualcuno, ma in realtà si tratta soprattutto di un modo tutto personale di elaborare il lutto. «Faccio questi video per sopravvivere – confessa Dimitri – e non di certo per farmi notare: che me ne frega della visibilità, quando spesso vorrei solo scordarmi di esistere. Il mio psicanalista ne ha visti alcuni e mi ha incoraggiato, anzi mi ha addirittura chiesto di poterli utilizzare per i suoi gruppi sul dolore. Questi mi ha fatto molto piacere».
I video di Dimitri si possono guardare sul suo canale: link