Rumore del Lutto festival 2023 ha ospitato oltre 40mila spettatori, 65 eventi, 37 incontri di formazione in soli 35 giorni.
Parma. Si è conclusa con un bilancio estremamente positivo la XVII edizione del festival Il Rumore del Lutto, diretto da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone e promosso dall’associazione Segnali di Vita, che dal 30 settembre al 25 novembre 2023 (preceduto da cinque anteprime) si è svolto a Parma, cuore della manifestazione, con eventi in altre città, realizzato grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, ADE Servizi Onoranze Funebri e Fondazione Cariparma, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life.
Oltre 40mila spettatori (in presenza e negli appuntamenti online), 65 eventi, 37 incontri di formazione in soli 35 giorni: i numeri di questa edizione, intitolata Anima, parlano da soli. Un’edizione particolarmente profonda ed emozionante, fatta di incontri ed eventi speciali, di collaborazioni trasversali, punto di forza di un Festival che ha saputo tessere relazioni, nel contesto cittadino e sul territorio nazionale, con il supporto di numerose realtà e istituzioni, su un tema ancora complicato da affrontare come quello della morte. Attorno a questo si sono riuniti artisti, studiosi, intellettuali e personalità significative che hanno abitato il Festival lasciando un segno importante: il concerto di Alice al Teatro Regio, la Lectio Magistralis di Massimo Recalcati e quella di Daniela Muggia, e ancora Garbo, i laboratori di Death Education nelle scuole, i convegni e seminari di formazione, le collaborazioni con altri festival culturali ma anche gli eventi in streaming, il Gala in Nero, il concerto di Julia Kent e le passeggiate al Cimitero Monumentale della Villetta, le mostre e le installazioni sino ad arrivare al Finissage con il doppio live di Paolo Benvegnù e i La Crus che hanno chiuso l’edizione 2023.
Un’edizione che partendo da Parma si è ramificata in luoghi culturali di grande fascino storico e artistico di altre città: Bologna, Reggio Emilia, Bergamo-Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, Damanhur (Torino), Firenze, Prato, Milano, Venezia e Vicenza.
Tre i Premi assegnati quest’anno dall’Associazione Segnali di Vita: il Premio Speciale “Il Rumore del Lutto” a Danza Urbana – Festival di danza nei paesaggi urbani (Bologna), il Premio Speciale “Segnali di Vita 2023” consegnato ad Alice dalle mani di Padre Guidalberto Bormolini e il Premio “Segnali di Vita” al regista e attore Mario Mascitelli, direttore del Teatro del Cerchio.
“Vivi intensamente, abbraccia ogni istante” è stato lo slogan che da quest’anno ha ispirato e guidato il festival, un invito ad abbracciare pienamente e con consapevolezza ogni fase della vita, per ricordarci “di essere vivi” e fornire strumenti essenziali di consapevolezza, per affrontare la vita nelle sue differenti sfaccettature.
Immagini
Qui sopra: Concerto Alice al Teatro Regio di Parma (ph E. Magnoni)
In copertina: Lectio Massimo Recalcati al Cinema Astra di Parma (ph E. Magnoni)