E’ partita dallo scorso primo di ottobre la quarta edizione del ciclo di Conversazioni sul Lutto, articolato in sei serate gratuite e rivolte alla cittadinanza, presso l’aula Magna Drigo del Dipartimento di Studi Umanistici (Via Paradiso 12 – Ferrara) alle ore 20.30.
Il primo tema (I nuovi caregivers: vivere con estranee le cure quotidiane, in data 1/10/15) verrà trattato dalla prof.ssa Paola Bastianoni, docente di Psicologia Dinamica dell’Università di Ferrara e Direttrice Scientifica del progetto, che pone la sua attenzione alla tematica assistenziale dei caregivers, ossia di quelle persone che, nella quotidianità, si prendono cura delle persone anziane, dei disabili, dei malati (ecc). Oggi, molto frequentemente, si tratta di persone straniere che quasi come estranee alle dinamiche di famiglia entrano nella quotidianità e nelle relazioni intime del nucleo familiare.
Il secondo tema (Il suicidio in famiglia: il sostegno ai sopravvissuti, in data 15/10/15), trattato dal Dr. Loperfido psicologo-psicoterapeuta presso il Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, verte sull’importanza del sostegno ai sopravvissuti che hanno perso un familiare a seguito di un suicidio. Si tratta di eventi presenti nella vita di ciascuno di noi, spesso lasciati silenti, taciuti, negati per paura e stigma sociale. Da qui, al contrario, la necessità e l’importanza di condividere queste eventi e di creare reti di mutuo-aiuto e di riconoscimento del dolore, elementi cardine per l’elaborazione del lutto.
Il terzo tema (Accompagnare gli anziani senza paura: l’educazione alla morte nel ciclo di vita, in data 29/10/15), affrontato dal prof. Rabih Chattat docente di Psicologia Clinica all’Università di Bologna, focalizza l’attenzione sull’importanza di accompagnare le persone anziane alla morte; si tratta di sostenere, supportare e condividere, senza paura e preoccupazioni, la fine di un percorso di vita che la persona ha vissuto per lungo tempo. Questo compito viene affidato alle persone che affiancano gli anziani e che si trovano spesso a negare, cancellare il fine vita ed il pensiero della morte.
Il quarto tema (La morte perinatale: desiderio fallito e caduta delle aspettative, in data 5/11/2015), trattato dalla Dr.ssa Marilena Moretti psicologa – psicoterapeuta, è orientato alla morte perinatale, a quella fase della vita dolorosa ed inattesa che un genitore può trovarsi improvvisamente ad affrontare con la perdita precocissima di un figlio. In queste circostanze, il riconoscimento della morte e l’elaborazione del lutto diventano passaggi estremamente faticosi e poco riconosciuti dalla società che velocizza e nega l’accaduto, portando spesso i genitori a banalizzare e minimizzare il loro profondo dolore.
Il quinto tema (Interventi di supporto psicologico e psicoterapeutico rivolti ai pazienti oncologici e ai loro familiari: l’esperienza presso il Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna, in data 19/11/15), affrontato dalla Dr.ssa Chiara Baiamonte, è orientato agli interventi di supporto psicologico e psicoterapeutico rivolti ai pazienti oncologici ed ai loro familiari, così come proposto presso il Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna. Si tratta di narrare una modalità di stare con l’altro che tiene necessariamente conto della malattia, del dolore, della fatica e del pensiero di morte.
Il sesto tema (Il comportamento funerario nel Paleolitico: le sepolture delle Alpi, in data 3/12/15), trattato dalla Dr.ssa Federica Fontana ricercatrice dell’Università di Ferrara, sarà orientato al passato ed alla scoperta del comportamento funerario nel periodo del paleolitico, con particolare riferimento alle antiche sepolture delle Dolomiti ed al corredo funerario.
Concluderanno il ciclo di conversazioni il Dr. Paolo Panizza di Amsef srl. e la Dr.ssa Michela Pazzi delle onoranze funebri Pazzi.
L’ingresso è gratuito, è gradita la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: 349/3593164 oppure via mail a: conversazionilutto@unife.it